Approvati dall’UOD Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria della Regione Campania due progetti di ricerca e studio del CeRVEnE
Progetto dell’Area “Assistenza tecnico-scientifica” Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
L’Area “Assistenza tecnico-scientifica” si occuperà di un progetto per la realizzazione di un piano di prevenzione sul rischio idrogeologico su un’area ben delimitata, quale il bacino idrografico del Tanagro. La zona da prendere a modello comprende i 15 comuni del Vallo di Diano, a sud di Salerno. Individuata dalla Regione Campania come la zona di allerta rischio idraulico n°7, il territorio in questione vede in media ogni anno dai 750 ai 1000 millimetri di precipitazioni. Abbastanza, per configurare uno scenario di esondazioni e alluvioni.
Il progetto “Esondazione del fiume Tanagro: attività dei servizi veterinari per la mitigazione del rischio”, elaborato dal Cervene si pone alcuni obiettivi specifici. In una prima fase, quello di valutare il rischio delle strutture zootecniche e delle attività di interesse veterinario, come caseifici, macelli, centri di raccolta latte, canili, agriturismi, ambulatori di liberi professionisti. Dal punto di vista pratico sarà necessario censire i punti di interesse veterinario, verificare le loro coordinate geografiche e trasferirle sulle mappe di rischio già elaborate dalla Comunità Montana di riferimento. Altri scopi sono: assicurare il benessere e la sanità animale, garantire la continuità delle produzioni zootecniche e la sicurezza alimentare.
Progetto dell’Area “Formazione, Informazione e Ricerca applicata” – Dipartimento di Medicina Veterinaria e produzioni Animali Università Federico II
L’area “Formazione, Informazione e Ricerca applicata” del CeRVEnE di realizzare un programma di “Buone pratiche dei servizi del Dipartimento di Prevenzione in caso di rischio incendio” (FRAC).Partendo dalla storia del Vesuvio e dalla ricchezza dei dati disponibili, si è ritenuto opportuno partire dal “modello Vesuvio”.
Il Programma FRAC, nella sua completezza, intende fornire alla Regione Campania uno strumento strategico che sia in grado di:
1) Individuare rapidamente i livelli essenziali di assistenza (LEA) da fornire in caso di incendio;
2) consentire di reperire in tempi brevi le risposte necessarie a chi gestisce i rischi derivanti dagli incendi;
3) Informare e formare un’ampia platea (specializzata e non specializzata) sui processi operativi che i danni provocati dall’evento incendio determina sugli ecosistemi, la fauna (domestica e selvatica), le filiere di produzione, i servizi ecosistemici.
4) Individuare una metodologia standardizzata per la raccolta dei dati e produrre.
Nei due anni di attività, il programma “Fire Risk Assessment in Regione Campania” (FRAC) fornirà all’UOD Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria della Regione Campania uno “studio del contesto” ed un “Manuale per le Buone Pratiche dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione in caso di rischio incendi” ed inoltre sarà in grado di offrire un quadro aggiornato degli approcci e delle metodologie di pronto intervento, per fronteggiare i rischi di eventi eccezionali come gli incendi e assicurare le migliori capacità di risposta della Regione Campania per il ritorno alla normalità ed il ripristino degli ecosistemi.
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