Nella notte tra il 5 e il 6 marzo 2012, il Professore Adriano Mantovani ci lasciava creando un vuoto nella nostra Comunità, dal punto di vista scientifico, politico e umano.
In Campania, Mantovani ha svolto un ruolo importante, iniziato nel 1980 con il terremoto dell’Irpinia, consolidato poi durante l’Emergenza Sarno del 1998 e con l’elaborazione del Piano Vesuvio. Mantovani ha, inoltre, sostenuto i colleghi veterinari campani nei tanti eventi formativi come docente ed esercitatore. Grande è la nostra gratitudine nei suoi confronti, per quanto ha fatto in questi anni: ci ha aiutato a far crescere la cultura della cittadinanza attiva e della resilienza, ci ha trasmesso l’urgenza e la necessità di essere protagonisti attivi della One Medicine al servizio delle comunità.
La Città di Pertosa, come atto concreto di riconoscenza, nel 2010 ha voluto prima concedergli la Cittadinanza onoraria, poi ha istituito una borsa di studio dedicata al grande studioso bolognese. Il CeRVEnE è dedicato al Prof. Mantovani e il primo numero della rivista è stato interamente sviluppato intorno al suo lungo e prolifico lavoro di docente e studioso. Nei convegni scientifici, infine, la stessa mostra itinerante sulle emergenze e ogni nostra attività ruota intorno ai suoi insegnamenti.
Oggi, nell’ anniversario della sua morte, penso a cosa possiamo fare ancora per onorare il suo ricordo e per portare avanti i suoi insegnamenti in maniera attiva: un premio, una Fondazione, un gesto concreto per stimolare l’attenzione della nostra comunità sull’attività professionale, scientifica e politica di Mantovani.
Mentre faccio queste proposte, mi chiedo anche se Mantovani oggi vorrebbe una Fondazione, un premio o farebbe altro. Presumibilmente, lavorare con e per i giovani, per costruire la One Haealth – One Medicine, la prevenzione, dialogare con i mondi, costruire le integrazioni, superare le barriere e i confini. L’insegnamento è ritornare nelle scuole, nelle Università, negli Ordini, nel Sindacato, nella politica, intesa come buona politica, quella della polis e dell’agorà.
Spero in una vostra risposta, accogliendo proposte possibili e lavorando insieme per realizzarle.
Raffaele Bove
Direttore tecnico CeRVEnE
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