Il Piano nazionale della prevenzione (PNP) per gli anni 2020/2025 non prevede più la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria (SPV). Il Piano nazionale della prevenzione (PNP) rappresenta lo strumento fondamentale di pianificazione del Ministero messo in campo dal 2005. Si tratta di un documento di respiro strategico che a livello nazionale stabilisce gli obiettivi e gli strumenti per la prevenzione che sono poi adottati a livello regionale con i Piani regionali.
Al fronte di tutto il percorso svolto, delle esperienze e competenze acquisite negli ultimi 10 anni, della consapevolezza che molti risultati sono stati raggiunti ma tanto lavoro resta nella previsione e prevenzione delle emergenze, la domanda sorge spontanea: Perché? Perché escludere la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria dal Piano nazionale della prevenzione (PNP) 2020/2025? Abbiamo già dimenticato l’allarme sociale e le enormi ricadute finanziarie causate da alcuni rischi sanitari come, uno fra i tanti, il caso della “mucca pazza nel 2001” (l’epidemia di encefalopatia spongiforme dei bovini)?
Cosa ne sarà della politica di prevenzione integrata e della strategia per la salute degli animali promossa dall’Unione europea “Prevenire è meglio che curare”?
La lettera del Direttore del Cervene, Raffaele Bove.
Lettera_mancato_inserimento PNP 2020-2025
Lascia un commento