L’esercitazione “Exe Flegrei 2019” nasce con l’obiettivo di aggiornare la pianificazione per il rischio vulcanico dell’area flegrea. L’esercitazione si svolgerà dal 16 al 20 ottobre e prevede attività sia su scala reale sia per posti di comando. Per testare le pianificazioni di settore, in particolare quelle dell’ordine pubblico, del settore sanitario e della salvaguardia dei Beni
Culturali. In base al Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 2 febbraio 2015 “Indicazioni alle Componenti e alle Strutture operative del Servizio Nazionale per l’aggiornamento delle pianificazioni di emergenza ai fini dell’evacuazione cautelativa della popolazione della zona rossa dell’area vesuviana”, il piano di settore sanitario ha come obiettivi lo spostamento dei pazienti ospitati in strutture sanitarie o socio-sanitarie che devono essere evacuate, la continuità dei servizi di assistenza sanitaria in fase di preallarme e di allarme, l’organizzazione dell’assistenza sanitaria e psico-sociale nelle aree di incontro. Infine, tra gli obiettivi del settore sanitario, è prevista la tutela delle produzioni zootecniche e del benessere animale.
Il piano dell’UOD Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria (SPV)
L’esercitazione “Exe Flegrei 2019” è pertanto l’occasione per elaborare, testare e migliorare gli aspetti operativi, procedurali e metodologici delle pianificazioni territoriali anche nel settore veterinario In tal senso, il piano dell’UOD Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria (SPV) della Regione Campania ha stabilito tre obiettivi.
1) In primo luogo, durante l’esercitazione sarà valutato il sistema di risposta a un’allerta dovuta ad un evento calamitoso del sistema dei Servizi veterinari e del Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione della Regione Campania. Il sistema di allerta è costituito dall’unità di crisi per le emergenze veterinarie dell’UOD Prevenzione e SPV (UCREV) che è collegata all’Unità di crisi regionale UCR e questa per il tramite della Funzione 2 è in contatto con la Sala operativa regionale unificata SORU. L’UCREV è collegata inoltre con le 7 AASSLL della Regione Campania per il tramite delle Unità di crisi locali UCL. Ogni UCL poi sul territorio è è collegata 24 ore su 24 al personale del dipartimento di Prevenzione. Durante l’esercitazione si procederà all’attivazione in reperibilità delle UUCCL (Unità di crisi locali) delle AASSLL coinvolte nell’esercitazione, attraverso l’allerta dell’intera catena di crisi.
2) Il secondo obiettivo è la valutazione del Sistema informatico dei Servizi veterinari (SV) e del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN). Il Sistema informatico dei SV e del SIAN della Regione Campania si avvale delle banche dati nazionali, regionali e di GISA – Gestione Integrata Servizi e Attività. GISA è
l’implementazione software del PRI (Piano Regionale Integrato) con la gestione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Il sistema, sviluppato e mantenuto dalla Regione Campania col supporto dell’IZSM (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno) viene messo a disposizione delle AASSLL per gestire, tra l’altro, le attività collegate alle anagrafiche, ai procedimenti documentali, ai flussi dati e ai controlli ufficiali relativi.
3) Terzo e ultimo obiettivo dell’esercitazione nell’ambito veterinario è la valutazione della capacità di mettere in sicurezza una o più strutture di interesse veterinario ubicate nella zona rossa.
Si procederà quindi alla pianificazione dell’evacuazione di canili/gattili/ rifugi dalla zona rossa, a uno studio di fattibilità sull’evacuazione delle aziende zootecniche in fase di pre-allarme, relativamente al rischio di collasso degli edifici per caduta di ceneri vulcaniche. Inoltre, saranno verificate eventuali necessità per la popolazione con animali al seguito nelle varie fasi dell’allontanamento dalla zona rossa.
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