Tra il 5 e il 6 aprile la città dell’Aquila commemorerà l’undicesimo anniversario del sisma del 2009 e renderà omaggio alle 309 vittime che persero la vita in quella drammatica notte.
I Comitati dei Familiari delle Vittime e il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, lanciano un appello a tutto il Paese: ciascuno illumini le proprie finestre e i propri balconi, con la luce del cellulare o una candela, alla mezzanotte tra il 5 e il 6 aprile.
L’iniziativa sostituisce la tradizionale fiaccolata in ricordo delle vittime, annullata a causa dell’emergenza coronavirus, e che chiama a raccolta tutta l’Italia per restare uniti anche in questo momento di “isolamento forzato” abbracciando a distanza l’Aquila e l’intera Penisola.
Anche il CeRVEnE aderisce all’iniziativa e coglie l’occasione per ricordare gli interventi svolti dai veterinari durante il terremoto dell’Aquila. Queste esperienze sono raccolte nella mostra itinerante “1980-2010: Trent’anni di disastrologia veterinaria”.
In quel periodo il dottor Raffaele Bove, attuale direttore tecnico del CeRVEnE, inviò una nota al Sindacato Italiano Veterinari Medicina Pubblica (S.I.Ve.M.P.) per stimolare un dibattito teso a migliorare l’organizzazione delle attività veterinarie nelle emergenze sia epidemiche sia non epidemiche.
Per vedere la mostra, clicca qui: https://bit.ly/3bTAOoh
Per leggere la nota del direttore tecnico del CeRVEnE, clicca qui: https://bit.ly/3dUe35m
Lascia un commento