Il Piano Nazionale della Prevenzione, dai suoi esordi a oggi, ha avviato un inarrestabile processo culturale e innovativo per diversi aspetti. Ecco perché, nell’ottica di non rischiare di perdere i successi ottenuti e la strada fatta finora, il CeRVEnE sostiene con determinazione l’inserimento nel PNP e nel Patto della salute, del tema delle maxi-emergenze collegandolo a quanto già riportato nell’allegato B14 dei LEA, nel PNP 2014/2019 e previsto dall’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile.
Tale richiesta è sostenuta dal Centro Europeo di Medicina delle Emergenze e Catastrofi (CEMEC) che opera sotto l’egida del Consiglio d’Europa e dell’OMS, dai Direttori dei dipartimenti di medicina veterinaria, dalla Federazione Veterinari, Medici e Dirigenti sanitari, dall’Associazione Medicina delle catastrofi.
Proposta per il PNP 2020-2025
LINEA N. 10: attività di prevenzione e controllo di sanità pubblica, sanità pubblica veterinaria e sicurezza degli alimenti nell’ambito delle maxi-emergenze.
Razionale
Il servizio sanitario nazionale, in tutte le sue articolazioni, è una delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile (art. 13 Decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018). In questo ambito, i servizi di sanità pubblica, sanità pubblica veterinaria e sicurezza degli alimenti concorrono alle attività di previsione, prevenzione, mitigazione, pianificazione, gestione e superamento dell’emergenza rispetto ai rischi presenti sul territorio.
Al fine di assicurare una efficace capacità di prevenzione e risposta, è necessario un coordinamento tra le Istituzioni centrali e quelle regionali, con il coinvolgimento di tutte le strutture sanitarie ai diversi livelli territoriali, delle Università, degli Istituti zooprofilattici Sperimentali, degli ordini professionali, delle società scientifiche e del terzo settore.
Oltre alla predisposizione di piani di settore attraverso l’istituzione di un coordinamento centrale per la gestione delle emergenze, sia a livello centrale sia a livello regionale/locale, è opportuno favorire la condivisione, tra Istituzioni regionali e locali, di attività di analisi e studio del territorio per definire attività di prevenzione.
Allo stesso tempo, è importante eseguire esercitazioni e simulazioni per testare i piani, le procedure e le attività, che coinvolga i referenti della sanità e degli altri settori coinvolti, per promuovere un miglioramento della preparazione di risposta alle emergenze.
Obiettivo
Sostenere la realizzazione degli obiettivi del PNP attraverso la definizione dei ruoli e delle responsabilità delle Istituzioni coinvolte nei diversi ambiti di intervento e il coordinamento nell’ambito del sistema complesso di protezione civile per fronteggiare maxi-emergenze sanitarie.
Output
- Istituzione del tavolo di lavoro a livello centrale per il coordinamento della preparazione e risposta alle maxi-emergenze sanitarie
- Individuazione di sistemi e strumenti di conoscenza per le attività di previsione e prevenzione per la mitigazione dei rischi e per la gestione delle emergenze
- Predisposizione di indirizzi per i piani di settore e manuali operativi per il coordinamento della risposta alle emergenze, che si devono integrare con i piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali
- Promozione di corsi di formazione in Disaster Management in Sanità pubblica idonei alla preparazione di personale esperto in pianificazione e gestione delle emergenze.
- Condivisione con l’Autorità di Protezione civile di buone pratiche in materia di prevenzione e controllo con attività di simulazioni e/o esercitazioni per armonizzare i Piani di Emergenza comunali e i Piani di emergenza dei dipartimenti di prevenzione.
Direzioni generali del Ministero della salute coinvolte
- Direzione generale della prevenzione sanitaria
- Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari
- Direzione generale della sicurezza degli alimenti e la nutrizione
Altri Attori
- Regioni
- Istituto Superiore di Sanità
- Istituti Zooprofilattici Sperimentali
- Ordini professionali
- Società Scientifiche, Enti e Istituzioni da coinvolgere con modalità da definire
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