Al via il quarto appuntamento con il Corso di Perfezionamento in “Disaster Management in Sanità Pubblica” voluto e organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali, il CeRVEnE e l’Associazione Nazionale Disaster Managemen (ASSODIMA).
Oggi, alle ore 15, si terrà la lezione “Esercitazione di protezione civile-parte teorica” del dottor Roberto Pizzi, geologo ambientale e Disaster Manager.
Alle 17, invece, il dottor Francesco Serpe, dell’Istituto Sperimentale Zooprofilattico del Mezzogiorno, parlerà del Centro di referenza nazionale per l’analisi e lo studio di correlazione tra ambiente, animali e uomo presso l’IZSM, che opera nell’ottica del principio del “one health” sostenendo la fondamentale importanza del legame tra uomo, animale e ambiente, proponendosi di approfondire gli studi di monitoraggio dei fenomeni di inquinamento, attraverso la valutazione degli effetti sulla salute animale e sulle produzioni alimentari.
Sabato 20 giugno, alle ore 9, il professore Enrico Bernini Carri, Presidente del Centro Europeo per la Medicina delle Emergenze e Catastrofi (CEMEC) – Consiglio d’Europa, discuterà di “Medicina delle catastrofi e Pandemia”.
Il CEMEC, operando sotto l’egida del Consiglio d’Europa e dell’OMS, persegue la missione di mitigare le conseguenze dei disastri naturali e tecnologici attraverso la diffusione della cultura della medicina dei disastri e la formazione degli operatori dell’emergenza.
Il 21 gennaio scorso a Paestum, in occasione di un workshop sulla Scuola Internazionale di Maxiemergenza, il CeRVEnE, l’Asl Salerno e il CEMEC hanno gettato le basi per la creazione di una vera e propria scuola della medicina delle catastrofi.
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