di Dott. Ettore Ferullo – UOC Programmazione Controllo di Gestione e Valutazione
Il Piano della Performance è un documento di programmazione triennale, adottato annualmente dalla ASL ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera b), del Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e s.m.i.
Secondo quanto stabilito dall’articolo 10 dello stesso Decreto, tale documento è adottato in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio ed individua gli indirizzi strategici dell’Azienda nonché, con riferimento alle risorse assegnate e agli obiettivi operativi, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell’amministrazione e gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale.
Nella sostanza, dunque, il Piano configura una visione comune tra il vertice aziendale e il personale dipendente e rappresenta uno strumento di orientamento delle azioni e dei comportamenti sia dei dirigenti che del personale del comparto.
La ratio sottesa all’assegnazione degli obiettivi, infatti, è in primis quella di rafforzare la rete di responsabilità incrociate e affermare un comune progetto aziendale, che coinvolga tutte le articolazioni organizzative e le componenti dell’Azienda, anche attraverso la comunicazione interna ed esterna, verso uno spirito identitario condiviso e a servizio di una comune percezione della pubblica utilità e della missione assistenziale.
In tale logica, nel Piano della Performance 2021-2023 della Asl Salerno peculiare notazione va alla performance dell’Area della Prevenzione, nel cui ambito è obiettivo di grande rilevanza la diffusione e applicazione dei Manuali Operativi Aziendali approvati dalla ASL con delibera n. 297/2021, per la gestione delle emergenze: a) epidemiche; b) non epidemiche; c) sicurezza alimentare.
Il percorso che ha condotto all’approvazione di tali Manuali parte dal provvedimento della Regione Campania di approvazione del Piano Regionale della Prevenzione 2014-2019 (Delibera GRC n. 860/2015) nel cui ambito, in particolare in attuazione del Programma H – Alimenti e animali sani per la tutela della salute umana, la ASL ha attuato un percorso formativo con esercitazioni sul campo per gli operatori coinvolti nelle emergenze e nel disaster management in Sanità Pubblica.
A valle di tale percorso, la redazione dei Manuali sulle Emergenze Epidemiche, non Epidemiche e di Sicurezza alimentare costituisce lo strumento di sistematizzazione e razionalizzazione degli interventi, opportunamente profilati per fronteggiare le emergenze alla luce di una piena cognizione organizzativa e di una preordinata sequenzialità degli atti da mettere in campo, indispensabile ad evitare qualsiasi improvvisazione o risposte confuse sotto la spinta di impulsi non anticipatamente razionalizzati.
Non meno rilevante, in siffatto contesto, è la sinergia fra i Piani di emergenza adottati dai Comuni ed i Manuali operativi aziendali.
La verifica della concreta diffusione e attuazione dei Manuali dovrà necessariamente passare, con l’ausilio di apposite check-list di apprendimento, attraverso una verifica del grado di conoscenza da parte degli operatori coinvolti delle UOSD territoriali Veterinarie e di Prevenzione Collettiva.
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