Nonostante il perdurare dell’emergenza COVID, il giorno 9-10/10/2021 si è riunito a San Marino il 1° Meeting ufficiale della MEDIS (Maxi Emergencies and Disasters International School) sotto egida del CEMEC (Centro Europeo medicina delle Catastrofi). Ospitati nella Casa di San Giuseppe, la platea di ospiti internazionali, composta da professionisti di diverse estrazioni (medici, veterinari, architetti, etc), si è confrontata sulle tematiche proprie della scuola. Il CEMEC è l’unico Ente di Formazione sanitaria esistente all’interno dell’Accordo sui Rischi Maggiori del Consiglio d’Europa cui aderiscono, oltre ai paesi europei, anche molti Paesi dell’ex Unione Sovietica. Il progetto ha visto la sua nascita ufficiale nel Protocollo d’Intesa tra cinque paesi fondatori (San Marino, Russia, Ucraina, Malta, Slovacchia), firmato a Paestum il 22 gennaio 2020.
Con l’occasione, oltre all’aspetto scientifico ed allo scambio di esperienze, sono state tracciate le linee della struttura della scuola negli anni a venire: sono stati individuati i macrosettori caratterizzanti l’attività dell’Ente ed ogni macroarea ha presentato progetti che rappresenteranno l’offerta formativa per il prossimo anno, primo tra tutti il primo Master sulla medicina Aerospaziale che rappresenta, forte dell’esperienza trentennale del CEMEC, un’eccellenza nel panorama internazionale.
Sono state confermate e rafforzate le collaborazioni tra il centro diretto dal Prof. Bernini Carri e numerosi enti scientifici italiani ed internazionali, quali il Centro per le Emergenze non epidemiche ed il cambiamento Climatico della Campania, che ha anche presentato la propria mostra sull’agenda 2030 ONU.
Sposando i temi presenti nell’Agenda 2030, in primis in concetto di One Health, l’area Prevenzione ha presentato un corso da erogare sia in modalità FAD che residenziale sulla Disaster Medicine e sul Rischio CBRNe, mentre l’area Comunicazione si impegnerà in progetti di comunicazione sanitaria soprattutto verso famiglie e bambini per comunicare i temi propri della scuola.
Sul formato istituzionale, il CEMEC, in qualità di capofila, coordinerà -tramite il proprio Centro Studi e Ricerche, la produzione e la pubblicazione del primo Position Paper sulla Medicina delle Catastrofi, oltre a partecipare agli altri studi già in cantiere con Università ed Enti di ricerca internazionali.
di Francesco Rosiello – Medico Chirurgo – Comitato scientifico del Cervene
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