di Alessandra Tesone
Nell’Ottobre 2018 è stato firmato un Protocollo tra la Direzione Generale per il Governo del Territorio, i Lavori Pubblici e la Protezione Civile della Regione Campania e il CeRVEnE, per la reciproca collaborazione nelle attività di formazione della Protezione Civile. Tale convenzione è nata per recepire il Decreto legislativo 02/01/2018 n.1 – Codice della Protezione Civile che, agli articoli 1 e 2, per la prima volta prevedono che il Servizio Nazionale della protezione civile tuteli anche gli animali e fornisca loro soccorso e assistenza nelle aree colpite dagli eventi calamitosi. Il volontario di Protezione Civile rappresenta un attore fondamentale nel garantire attività di prevenzione, gestione e sicurezza individuale e collettiva all’interno delle Comunità, soprattutto in occasioni di emergenza. È quindi essenziale che il volontario sia preparato con cura, per gli effetti che ogni suo intervento può avere quando opera all’interno dei campi. Questo vale anche per le disposizioni e le attività che, all’interno di un’area di accoglienza, sono connesse all’ Igiene del campo, alla Sicurezza Alimentare delle cucine e della mensa e alla Gestione di Animali di affezione nelle aree.
In quest’ottica nascono i corsi per la formazione del personale della Protezione Civile e per i volontari iscritti ad associazioni umanitarie, per esempio il Banco alimentare, impegnati nella gestione delle aree di accoglienza e per il benessere degli animali in situazioni di emergenza. Il corso è stato strutturato in una parte teorica e una parte pratica, consentendo così ai partecipanti di applicare le nozioni fornite tramite le lezioni frontali. Grazie all’associazione Onlus “L’Abbraccio” di Salerno, alla Scuola dell’infanzia “A. Mozzillo”, e al “Servizio di volontariato giovanile” della Protezione Civile di Caserta, è stato possibile visitare diverse strutture con l’ausilio di Medici Veterinari (dirigenti e borsisti) appartenenti alle AASSLL campane.
Obiettivo del Corso è stato di fornire nozioni teoriche e pratiche e sviluppare procedure operative in merito a:
- La sicurezza alimentare
L’allestimento e la gestione delle cucine da campo, come in realtà l’intero comparto alimentare, è quello più facilmente soggetto a criticità. Si è dato rilievo ad ogni problematica possibile, da approvvigionamento e stoccaggio, fino alla preparazione e somministrazione dei pasti agli utenti finali. Pulizia ed igiene sono due principi fondamentali ed imprescindibili per la corretta produzione di pasti che siano sicuri sia dal punto di vista igienico sanitario che nutrizionale, tenendo conto anche di eventuali allergie od intolleranze. Il personale è stato correttamente formato in modo da riuscire a gestire ogni problematica che si può eventualmente presentare in casi di emergenza.
- Le attività di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione
Si è parlato degli animali infestanti e sinantropici che facilmente si possono trovare nelle aree di accoglienza. Sono state esposte le corrette modalità di gestione, quali l’uso di strumenti di controllo (trappole) e di corrette prassi quotidiane da attuare. Sono state spiegate le peculiarità di ogni specie (roditori, artropodi, insetti volanti) in modo che ogni volontario conoscesse la modalità con cui gestire questo tipo di criticità; inoltre la pulizia degli ambienti e la corretta gestione dei rifiuti sono concetti ampiamente trattati durante il corso.
- La gestione degli animali di affezione
Nelle zone interessate da una emergenza non epidemica gli animali d’affezione, rappresentano una specifica competenza del Comune in collaborazione con il Servizio Veterinario pubblico. Le persone accolte in aree d’accoglienza, in quanto vittime di catastrofi o altri eventi calamitosi, sono da considerarsi una popolazione particolarmente fragile e, durante un’emergenza non epidemica, si dovrebbero creare le condizioni per garantire la continuità del rapporto tra le persone ospitate e i propri pet. Tenendo conto di quanto sopra esplicitato, sono state esaminate le modalità e gli strumenti necessari a renderlo possibile in area di accoglienza.
Nel mese di luglio 2021 è stato pubblicato un avviso pubblico per raccogliere le adesioni da parte dei volontari di Protezione civile, interessati a partecipare al Corso. Complessivamente sono pervenute dalla Campania 210 domande di iscrizione. In totale i volontari che hanno partecipato all’intero progetto formativo sono stati 123.
Le attività formative sono state svolte in 4 appuntamenti, organizzati nel periodo da Settembre a Dicembre in diverse sedi regionali.
Data | Luogo | Partecipanti |
7 Settembre 2021 | Banco Alimentare di Fisciano | Volontari Provincia di Salerno |
8 Settembre 2021 | Associazione “l’Abbraccio” di Salerno | Volontari Provincia di Salerno |
15 Ottobre 2021 | Aula consiliare Comune di Agropoli | Volontari Provincia di Salerno |
16 Ottobre 2021 | Scuola dell’infanzia “A. Mozzillo” di Agropoli | Volontari Provincia di Salerno |
21 Novembre 2021 | Centro Sociale “Il Campanello” di Mercogliano (AV) | Volontari Provincia di Avellino e Benevento |
04 Dicembre 2021 | Centro Protezione Civile SVG di Caserta | Volontari Provincia di Avellino e Benevento, Caserta e Napoli |
05 Dicembre 2021 | Centro Protezione Civile SVG di Caserta | Volontari Provincia di Caserta e Napoli |
È previsto, per i 123 partecipanti, un esame finale da svolgere sulla piattaforma digitale formativa predisposta, sulla quale è disponibile tutto il materiale di studio fornito dai relatori. In seguito alla verifica finale verrà rilasciato un attestato.
Nel corso delle lezioni e degli appuntamenti si sono susseguiti diversi esperti appartenenti ad enti presenti sul territorio quali: il CeRVEnE (Centro regionale di riferimento per la Prevenzione e Gestione delle Emergenze ), il C.Ri.P.A.T. (Centro di riferimento regionale per la sicurezza della ristorazione pubblica e collettiva e delle produzioni agroalimentari tradizionali) e il CRIUV ( Centro di riferimento regionale per l’igiene urbana veterinaria) e altri professionisti dell’Ucl di Benevento, Salerno e Caserta, l’Associazione Nazionale Alpini, i tecnici dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Portici, l’Ordine Medico Veterinario di Salerno, la Fondazione MIdA di Pertosa e Auletta, l’Associazione Onlus Carmine Speranza, Il Banco Alimentare di Fisciano, l’Associazione Onlus L’Abbraccio di Salerno, la Protezione Civile della Regione Campania, rappresentata dalla dirigente Claudia Campobasso.
Al fine di migliorare la capacità complessiva di risposta del sistema della Protezione Civile si è pensato di risolvere alcune problematiche emerse durante lo svolgimento dei corsi. Nonostante si tratti di attrezzature e procedimenti straordinari per situazioni emergenziali, sarebbe necessario effettuare la registrazione delle cucine, in modo da avere un controllo capillare del modulo della ristorazione, ponendosi sempre non come controllori, ma come detentori delle corrette prassi da attuare. Parimenti, si dovrebbero formalizzare i Manuali di autocontrollo basati sui principi HACCP, da redigere appositamente per l’occasione.
Altro punto da aggiornare di fondamentale importanza sarebbe l’inserimento nella colonna mobile di Medici e Medici Veterinari che, con le proprie conoscenze, sono una straordinaria opportunità di progresso, in grado di garantire standard operativi strumentali e prestazionali migliori. In vista dei continui cambiamenti, è importante prevedere una formazione costante dei volontari in modo da consentire loro un aggiornamento sulle corrette pratiche da adottare in continua modifica e miglioramento, per garantire una permanenza confortevole e sicura degli ospiti.
Tali prospettive sono rafforzate dal confronto con la colonna mobile dell’Emilia-Romagna, che, già a partire dal 2018, ha apportato migliorie notevoli in questa direzione prevedendo un rafforzamento delle strutture necessarie a contenere ogni tipo di emergenza non epidemica. Ha oltretutto provveduto all’inserimento di tensostrutture adatte ad animali d’affezione e di reddito, e un ambulatorio veterinario completo all’interno del campo.
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