1 AGOSTO – EMERGENZA API E INSETTI IMPOLLINATORI
L’apicoltura produce un fatturato di un miliardo di euro in Europa, ben poca cosa rispetto al fatturato dell’olio o del vino (11 miliardi solo in Italia). Ma l’apicoltura ha una funzione molto più importante, garantire la vita delle api mellifere che a loro volta garantiscono l’80% dell’agricoltura mondiale. Se non ci fossero le api e tutti gli altri insetti impollinatori, a estinguersi sarebbe l’agricoltura. È solo un aspetto tra i tanti affrontati nel corso della giornata “Emergenza Api e Insetti impollinatori” nell’ambito della Summer School “Cambiamenti climatici e disastri naturali”, organizzata dal Cervene dal 1 al 7 Agosto tra Cuccaro Vetere e Agropoli. A iniziare la giornata Marino Quaranta del CREA che ha esposto il ruolo delle api nell’agricoltura. Proseguendo, sono state presentate le ricerche in corso da parte di Gennaro di Prisco del CNR sugli Agroecosistemi, di Luciano Ricchiuti dell’IZSAM, di Paola Maiolino che si è soffermata sugli agrofarmaci e le api sentinelle per l’inquinamento ambientale, di Karen Power che ha delineato lo stato di salute in declino delle api in Regione Campania, fino al progetto di Patrizio Catalano (veterinario apistico Fnovi) che attraverso le api sta misurando l’impatto ambientale del Termovalorizzatore di Acerra nei territori circostanti, con esiti positivi che possono rassicurare la popolazione. La giornata è proseguita con la presentazione delle due pubblicazioni “Quaderni sulla Sanità Pubblica: Emergenza api e insetti impollinatori” (MIdA edizioni) e il Fumetto “L’ape Tina e il cucciolo di uomo”, programmata alle ore 18.30 presso il Centro visite Trentova di Agropoli.
2 AGOSTO – Agenda 2030, per uno Sviluppo Sostenibile
Nella sessione mattutina del secondo giorno della Summer School “Cambiamenti climatici e disastri naturali” il tema è stato l’“Agenda 2030, per uno Sviluppo Sostenibile” e a essere protagonisti della giornata sono stati i corsisti ai seminari sull’Agenda 2030, tenutisi tra Ottobre 2021 e Aprile 2022. Sono stati presentati i paper finali elaborati dai corsisti, in parte in presenza e in parte da remoto. Qualità, ricerca e innovazione sono state le parole d’ordine dei paper, frutto di lavori attenti ed elaborati sui territori di provenienza dei corsisti, in diversi ambiti dalla sostenibilità marina, allo spreco alimentare, dalla ristorazione collettiva, al lavoro dignitoso, dalla sostenibilità della Salute nell’ottica one digital health, agli allevamenti zootecnici quali produttori di energia. E ancora dalle api all’economia circolare, dalla sanità pubblica al progetto. Particolarmente prezioso il contributo presentato dall’UNPISI Campania, associazione rappresentativa per il profilo sanitario del Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, che ha presentato il ruolo dei tecnici della prevenzione sull’Agenda 2030. Intanto in serata, si è tenuta la presentazione del Libro “Non tutto il mare è perduto” di Giuseppe Ungherese di Greenpeace. Presente anche la Presidente della Fondazione MIdA, Sabrina Capozzolo, e l’assessore di Agropoli Apicella.
3 AGOSTO – Il Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici
Nel corso del terzo giorno della Summer School “Cambiamenti climatici e disastri naturali”, voluta dal Cervene nei Comuni di Cuccaro Vetere e Agropoli, a essere protagonista è stata l’Asl Salerno. La discussione ha affrontato diverse tematiche, in particolare il Piano nazionale e regionale della Prevenzione, Ambiente, Clima e Salute e il Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS). Presenti alla discussione Aldo Luongo Sindaco di Cuccaro Vetere, Pietro Fiore Presidente Gal Casacastra, il Direttore sanitario del Distretto di Vallo della Lucania/Agropoli, Marylina Aloia, il Direttore della U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl Salerno, Arcangelo Saggese Tozzi, e Aniello Laurito, dirigente medico veterinario IAPZ Asl Salerno. Ha chiuso i lavori Ferdinando Primiano, Direttore sanitario dell’Asl Salerno. In maniera specifica è stata affrontata la sfida del SNPS, un sistema tutto da costruire sul piano regionale e provinciale che, se condotto nelle modalità corrette e organizzativamente efficaci, potrà rappresentare un punto di svolta nel rapporto essenziale tra Salute, Prevenzione e Ambiente. Saranno, infatti, proprio i Dipartimenti di Prevenzione delle Asl a condurre questa sfida, Dipartimenti peculiari nella vita della Sanità Pubblica, soprattutto in ottica One Health. La discussione di carattere formativo è stata tuttavia colloquiale e dialettica, in quanto ha previsto la partecipazione dei diversi dirigenti dell’Asl presenti, fornendo nuovi spunti per i settori specifici. Presente anche il direttore tecnico del CRESAN, Luigi Morena. Nel pomeriggio, alle 19.00, presso il Centro Visite Trentova Tresino di Agropoli si è tenuto un incontro dedicato ai volontari di Protezione civile sul tema “Igiene del campo, alla Sicurezza Alimentare delle cucine e della mensa e alla Gestione di Animali di affezione nelle aree”. Per l’occasione è stato presentato un opuscolo illustrato, creato dal Cervene appositamente per i volontari di Protezione civile che sarà distribuito alle associazioni. In quest’ottica, nei mesi precedenti, sono nati anche i corsi per la formazione del personale della Protezione Civile e per i volontari iscritti ad associazioni umanitarie, per esempio il Banco alimentare, impegnati nella gestione delle aree di accoglienza e per il benessere degli animali in situazioni di emergenza.
4 AGOSTO – Allevare il cratere
Il 4 Agosto la Summer School è stata dedicata ai terremoti e all’evoluzione del sistema lattiero caseario nell’area del Cratere avellinese dal 1980 a oggi, con gli interventi “Prevenire e riedificare. Dalla memoria al futuro” di Stefano Ventura (Osservatorio sul Doposisma – Fondazione MIdA) e “Allevare il cratere. Una ricerca su allevatori e pastori dopo il sisma del 1980” di Simone Valitutto (Osservatorio sul Doposisma – Fondazione MIdA, UNISA). Sono poi intervenuti Susanne Garzillo con un intervento sulla Pet Therapy e Maria Luisa Donzetti del Centro di referenza nazionale sulle emergenze IUVENE (Istituto Zooprofilattico di Teramo).In serata, a Pioppi, è stato presentato il volume di Simone Valitutto ed edito dalla Fondazione MIdA “Allevare il cratere. Storie di allevatori e pastori dal 1980 a oggi”.
5 AGOSTO – Disaster Management in Sanità pubblica
Il quinto giorno per la Summer School “Cambiamenti climatici e disastri naturali” organizzata dal Cervene è stata una giornata dedicata al Disaster Management in Sanità pubblica, prima con la presentazione dei paper elaborati nell’ambito del corso “Disaster Management in Sanità Pubblica” dell’Università Federico II di Napoli, poi con una serie di interventi dei docenti e degli ideatori del corso, che hanno elaborato nuove prospettive di formazione in questo settore. In primo luogo, Maria Triassi, Presidente della Scuola di Medicina della Federico II, decisa a dare continuità a questo indirizzo, che rappresenta un unicum nel panorama nazionale. Triassi ha proposto un polo formativo in regione Campania sul Disaster management in Sanità pubblica. Proposta condivisa anche da Mario Massaro e Domenico Monteleone del Ministero della Salute. Successivamente si sono intervallati gli interventi di Marco Leonardi e Francesco Geri del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio, Sergio Achille Presidente di Assodima, Samuele Pulze dell’Arma dei Carabinieri, Antonio Tocchio della Regione Veneto, Francesca Pocai della Regione Toscana, Maria Assunta Velardi della Regione Lazio. Finale affidato al coaching Giuseppe Iorio.
6 AGOSTO – Interventi regionali per la cooperazione allo sviluppo sostenibile e la solidarietà internazionale
La Summer School “Cambiamenti climatici e disastri naturali” si è conclusa con la tavola rotonda di sabato 6 Agosto 2022, sulla legge regionale n. 23 del 4 dicembre 2019 “Interventi regionali per la cooperazione allo sviluppo sostenibile e la solidarietà internazionale”. La giornata di sabato è stata voluta per affrontare la tematica della cooperazione in ambito sanitario nei Paesi Terzi. La legge non ha ancora un regolamento per poter essere attivata nell’ambito regionale. Nasce quindi l’esigenza di creare un interesse dal basso per spingere il legislatore regionale ad approvare il regolamento richiesto. Ne hanno parlato Loredana Baldi che ha presentato il ruolo dell’IZSM di Portici nella cooperazione internazionale. Quindi Spartaco Berti della Berti Group, azienda specializzata nella lavorazione di carne da coniglio e nella produzione di una gamma di materiali a base biologica per la produzione di emostasi diagnostica, interessata alla cooperazione internazionale. A seguire Chiara Iannaccone, coordinatrice della Summer School e Presidente di Frontiera Sud Aps. Infine, Giulio Escalone del Consorzio La Rada, che ha presentato le attività di accoglienza e integrazione in provincia di Salerno. Successivamente si è tenuto un corso BLDS per il primo soccorso, tenuto da Ciro Foglia dell’Associazione Carmine Speranza.
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