La Regione Campania ha promosso, deliberato e firmato un Accordo tra Regione, Istituto Superiore di Sanità e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno per la valutazione dei livelli di contaminazione nei suoli di aree agricole regionali e negli alimenti ivi prodotti. Questo allo scopo di stabilire l’idoneità alla produzione agroalimentare dei terreni risultati inquinanti. Nello specifico l’IZSM agirà tramite il “Centro di Referenza Nazionale per lo studio di correlazione ambiente, animale e uomo”, che realizzerà attività di analisi per la valutazione del rischio nelle produzioni agroalimentari per le sostanze, che superano nei terreni i valori delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC).
Nella delibera regionale, per volere della UOD Prevenzione e Sanità pubblica veterinaria diretta da Paolo Sarnelli, si specifica perché l’Accordo si è reso necessario, in virtù della constatazione che qualora si verifichi il superamento delle CSC di sostanze non normate negli alimenti, non è possibile al momento individuare il responsabile dell’inquinamento a cui spetterebbe l’onere dell’analisi del rischio, nonché della bonifica delle aree interessate. Da qui la necessità di individuare nuove modalità per valutare il rischio sulla sicurezza alimentare.
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