Hey would you like to

DONATE NOW ?

Donate
  • Scarica la rivista Online
  • + 39 0975 397037
  • info@cervene.it
  • CHI SIAMO
    • CeRVEnE
    • AREE OPERATIVE
    • DELIBERA ISTITUZIONALE
    • PROTOCOLLI DI INTESA
  • COMUNICAZIONE
    • NOTIZIE
    • COMUNICATI STAMPA
    • PROGETTI
  • MOSTRA ITINERANTE
  • CALENDARIO
  • RIVISTA
  • DOWNLOAD
  • CHI SIAMO
    • CeRVEnE
    • AREE OPERATIVE
    • DELIBERA ISTITUZIONALE
    • PROTOCOLLI DI INTESA
  • COMUNICAZIONE
    • NOTIZIE
    • COMUNICATI STAMPA
    • PROGETTI
  • MOSTRA ITINERANTE
  • CALENDARIO
  • RIVISTA
  • DOWNLOAD

Alluvione Campi Bisenzio – 1926

Salvatore Medici . 6 Gennaio 2021
Alluvione Campi Bisenzio - 1926

22 Novembre 2020 Ricorrenza

L'alluvione del 22 novembre 1926 fu la prima delle tre grandi inondazioni che colpirono il comune di Campi Bisenzio nel XX secolo e fu causata dalla rottura degli argini del fiume Bisenzio, dell'Ombrone Pistoiese e del torrente Marinella.

La piena del Bisenzio giunse inaspettata nel capoluogo nella tarda serata del 21 novembre, quando il livello del fiume divenne allarmante e poco dopo le acque iniziarono a tracimare nelle strade cittadine attraverso le finestre delle case sul fiume.

Il destino del capoluogo comunale pareva segnato quando il Bisenzio ruppe l'argine all'altezza della curva di Via XXIV Maggio nei pressi delle prime case della frazione di San Martino. La falla era lunga una cinquantina di metri e da essa le acque del fiume si riversarono sulla stessa San Martino, raggiungendo poi San Piero a Ponti e la pianura di Sant'Angelo a Lecore, dove nel frattempo aveva rotto gli argini pure l'Ombrone Pistoiese.

Le acque raggiunsero in alcune zone anche il livello di due metri. Nelle stesse ore, il Bisenzio e il torrente Marinella rompevano gli argini anche nei pressi della frazione di Capalle e le loro acque arrivavano al livello del primo piano delle case.

Unica vittima dell'alluvione fu un contadino quarantenne di San Piero a Ponti, Emilio Scuffi, colpito da infarto alla vista delle acque che inondavano la sua casa. I soccorsi furono abbastanza inefficaci, anche se il regime fascista ormai imperante non permise proteste o eccessive domande, anche per l'assoluta impreparazione dell'amministrazione comunale, che negli anni precedenti aveva persino rivenduto due barconi, comprati per eventuali emergenze, perché non erano mai stati utilizzati.

Per saperne di più vai su wikipedia

Leggi di più

Vedi il calendario completo

Archivi

  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Luglio 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Gennaio 2018
  • Novembre 2017

Articoli recenti

  • Disaster Management in Sanità Pubblica, si discutono le tesi
  • CEMEC, la Scuola Internazionale di Maxiemergenza va avanti
  • Sisma 1980, 40 anni per ricordare e ricostruire
  • Pubblicato il Piano dei Controlli Regionale Pluriennale 2020-2022 della Campania
  • Maria Triassi, nuovo presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II
Copyright 2016 Cervene . All rights reserved
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più