9 Luglio 2021 Ricorrenza

La Valle Camonica (o anche Valcamonica e, nei dialetti camuni, Al Camònega; poetico Camunia) è una delle valli più estese delle Alpi centrali, nella Lombardia orientale, lunga circa 100 km, con una superficie di circa 1518,19 km²[1] e 100 327 abitanti[2]. Inizia dal Passo del Tonale, a 1883 m s.l.m. e termina alla Corna Trentapassi presso Pisogne, sul lago d'Iseo.
È attraversata in tutta la sua lunghezza dall'alto corso del fiume Oglio, che nasce a Ponte di Legno, entra nel Sebino a Costa Volpinoper poi uscirne a Sarnico, andando a sfociare successivamente nel Po. La quasi totalità della valle è ricompresa nel territorio amministrativo della provincia di Brescia, esclusi i comuni di Lovere, Rogno, Costa Volpino e la Val di Scalve[3] facenti parte della provincia di Bergamo
Il 9 Luglio del 1953 la Valle viene colpita da una violenta alluvione, per via dell'esondazione dei torrenti Bagnadore e Opolo che determinò 3 morti a Marone, 11 a Pisogne e 2 a Zone. Danni per 1 miliardo di Lire dell'epoca.