26 Settembre 2023
Ricorrenza
Terremoto di Umbria e Marche - 1997

Il terremoto di Umbria e Marche del 1997 fu il forte sisma che interessò parte delle due regioni dell'Italia centrale nel settembre-ottobre 1997 e nel marzo 1998, la cui scossa principale avvenne la mattina del 26 settembre 1997. Esso ebbe una magnitudo di 6.0 e un'intensità massima del IX grado Mercalli.
L'inizio della crisi tellurica avvenne nella primavera del 1997 con una serie di scosse registrate nel comune di Massa Martana, in provincia di Perugia.
l 26 settembre, alle 2:33, ci fu una scossa di terremoto del VIII-IX grado della scala Mercalli, di magnitudo 5.7[4], con epicentro a Cesi. A Collecurti, una frazione di Serravalle, una coppia di anziani coniugi morì sotto le macerie della propria abitazione.[5] Numerose case furono danneggiate gravemente dal sisma, specialmente quelle dei comuni di Foligno e di Nocera Umbra, dove risultò inagibile circa l'85% degli immobili. Quella delle 2:33 fu in un primo momento considerata la scossa di maggiore intensità di tutto lo sciame, e per l'immediato futuro furono previste semplici scosse di "assestamento" e di intensità minore. Fu in particolare il sottosegretario alla Protezione Civile Franco Barberi, intervistato da Unomattina, a dichiarare inverosimile l'eventualità di una scossa più forte.[6] La mattina molte scuole furono chiuse o per precauzione o per inagibilità. Molte chiese, fra le quali la Basilica di San Francesco ad Assisi, subirono gravi danni.
Nello stesso giorno, alle 11:40:26, una scossa di magnitudo 6.0 e IX grado Mercalli, con una profondità di 9.8 km ed epicentro ad Annifo sconvolse ancora moltissimi paesi tra l'Umbria e le Marche. Fu questo il maggiore evento registrato. Dopo le due vittime del mattino, si aggiunsero altre otto vittime.