Protocollo di attivazione CeRVEnE: Con delibera 429 del 12/07/2017, la Regione Campania ha approvato lo schema di Protocollo di Intesa tra Regione Campania, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Università Di Napoli Federico II, ASL Salerno e Fondazione Mida per l’attivazione ed il funzionamento del Centro Regionale di Riferimento Veterinario per le Emergenze non Epidemiche (CeRVEnE) che, allegato al presente provvedimento, ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Nuovo Protocollo quinquennale per il CERVENE: Con delibera di giunta 518 del 25/11/2020, la Regione Campania ha approvato il nuovo schema di Protocollo di Intesa tra Regione Campania, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Università Di Napoli Federico II, ASL Salerno e Fondazione Mida per la continuazione ed il funzionamento del CERVENE (Centro Regionale di Riferimento per la Prevenzione e gestione delle emergenze) che, allegato al presente provvedimento, ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Protocollo con IUEVENE: Il CeRVEnE ha firmato un protocollo con l’Istituto Zooprofolittico Sperimentale Abruzzo e Molise “G. Caporale” che è un Ente sanitario di Diritto pubblico che opera come strumento tecnico-scientifico dello Stato e delle Regioni, offrendo servizi ad alto valore aggiunto ed elevato contenuto di conoscenza e innovazione nei settori della Sanità animale, di quella pubblica veterinaria e della tutela per l’ambiente. Con decreto del Ministero della Salute il 19 marzo 2013, l’Istituto è stato designato Centro di Referenza Nazionale per l’Igiene Urbana Veterinaria e le Emergenze Non Epidemiche (IUVENE).
Protocollo con Protezione civile della Regione Campania: la Direzione Generale per il Governo del Territorio, i Lavori Pubblici e la Protezione Civile della Regione Campania rappresentata dal suo direttore generale Massimo Pinto e il CeRVEnE, rappresentato dal direttore tecnico Raffaele Bove hanno sottoscritto un Protocollo di intesa e avviato una serie di attività collaborative nell’ambito delle emergenze.
Protocollo con Comunità Montana Vallo di Diano: ad Auletta è stato infatti firmato il protocollo di intesa per il progetto “Pianificazione delle attività dei servizi veterinari per la mitigazione del rischio in caso di esondazione del Fiume Tanagro”. tra il direttore tecnico del Cervene, Raffaele Bove, e il Presidente dell’Ente montano, Raffaele Accetta. Il progetto intende rispondere a domande quali: Come intervenire in caso di esondazione del Fiume Tanagro, quali allevamenti, aziende produttive o di trasformazione mettere in salvo.
Protocollo con il CNR – ISTITUTO PER LA PROTEZIONE SOSTENIBILE DELLE PIANTE (CNR-IPSP): L’IPSP-CNR ha tra le missioni d’istituto il miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni agroalimentari, sostenibili e rispettose dell’ambiente, la mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici globali, l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali e la valorizzazione delle funzioni dei sistemi agricoli, forestali e naturali attraverso lo studio degli insetti utili (limitatori naturali e impollinatori) in un’ottica agroecologica. Il CERVENE e il CNR-IPSP hanno espresso il loro interesse ad implementare un progetto di formazione scientifica, ricerca e divulgazione nell’ambito delle realtà internazionali, nazionali e locali, in tema di “gestione del servizio di impollinazione in ambienti naturali e agricoli al fine di contrastare la perdita di biodiversità delle api da miele e delle api selvatiche”.
Protocollo con FONDAZIONE IDIS-CITTÀ DELLA SCIENZA: l’accordo prevede lo svolgimento di attività nel campo della diffusione della cultura scientifica, tecnologica e dell’innovazione, con particolare riferimento agli ambiti scientifici attinenti alla ricerca in campo ambientale e si prefigge il conseguimento di alcuni obiettivi tra cui la progettualità e programmazione condivisa nei seguenti settori: divulgazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e dei 17 “Sustainable Development Goals”; divulgazione delle più avanzate conoscenze scientifiche nell’ambito della ricerca sui rischi e le emergenze legate ai cambiamenti climatici e al loro impatto sulla salute umana e animale; divulgazione e ricerca sulla interazione tra il sistema climatico, i sistemi socio-economici e i sistemi ambientali.